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Andrea e Sarah Vesco

Arrivare a Marsala dallo Stagnone significa farsi cullare dalle curve del litorale che porta in città attraversando lo spettacolo delle saline.
I vigneti, a perdita d’occhio, colorano la strada, separata dagli specchi d’acqua solo da qualche canna mossa dal vento. Il sale ammonticchiato, le tegole per coprirlo, i mulini. Sullo sfondo le isole, quelle dello Stagnone e le più lontane Egadi, con Favignana in prima linea.
Questo è lo scenario di coltivazione del nostro Grillo, uve adoperate per il bianco maggiore. In questa etichetta linee leggere, brevi tratti in lamina dorata, identificano le liquide distese salmastre, l’airone e il mulino a vento sono gli unici elementi grafici, in nero su sfondo assolutamente bianco.
Bianco come le saline dello Stagnone.
Bianco come il vino, pronto ad essere versato.
Un vino, il grillo in purezza che, rispecchiando fedelmente le caratteristiche varietali di un vitigno storicamente destinato ad altro, riesce a soddisfare al meglio palati moderni ed esigenti. ll Bianco Maggiore testimonia la straordinaria versatilità del Grillo: fragranti note fruttate e floreali, un bianco morbido ma sapido, fresco e al contempo avvolgente, di straordinaria salmastra mineralità.