Byob, due parole sul pomeriggio appena trascorso
Il tempo è definito come la quantità che misura il moto delle cose mutabili.
Il tempo è il movimento che dal passato va al presente e quindi al futuro.
Per fare qualsiasi cosa, pertanto, occorre avere tempo e oggi sembra non bastare mai.
Una premessa questa, quasi inevitabile per le intenzioni avute ieri pomeriggio al Byob, il format che Rallo, quest’anno, ha dedicato alle eccellenze della ristorazione siciliana. Si, perché Rallo ha provato, ieri pomeriggio, nell’incantevole cornice della Sala degli Specchi dell’Hotel delle Palme di Palermo, a fermare il tempo, a fornire agli ospiti una possibilità di dialogo che nell’operatività quotidiana per lo più manca proprio per assenza di tempo.
Il giornalista Francesco Pensovecchio e mio fratello Andrea hanno gestito il dibattito pomeridiano in maniera impeccabile: ospitali, intelligenti, simpatici.
Una tavola rotonda in cui condividere idee, speranze, intelligenze, tematiche di interesse comuni, con l’obiettivo di “dare ad ognuno il proprio volto”.
Partendo dall’ assunto “il vino è solo” si è chiesto ad ogni partecipante di dire la sua, di raccontare il loro quotidiano.
Alcuni sostenevano la presenza di una grande difficoltà nel realizzare la carta dei vini e probabilmente oggi è anche venuta meno, per certi luoghi, la necessità di avere una carta dei vini sterminata. C’era chi faceva presente come manchi ancora il confronto come gruppo ed era per questo contento della presente occasione.
Un altro ancora, senza alcuna esitazione, elencava tutte le criticità del mondo ristorativo e fra queste, quella apparentemente più legata al mondo del vino, gli agenti impreparati che si limitano unicamente al ruolo di venditori.
Non ultimo chi faceva presente l’enorme confusione generata dal web che svia il consumatore e non premia comunque la ristorazione.
I punti venuti fuori sono stati i più disparati, i miei appunti chilometrici.
È stata davvero un’ottima occasione di confronto e scambio in un pomeriggio ricco di stimoli, spunti e riflessioni.
La serata, come è giusto che sia per un’edizione Byob, è trascorsa ad aprire bottiglie del cuore e ascoltare le loro storie.
Grazie davvero ai nostri ospiti, tutti.
La cosa più preziosa che abbiamo ricevuto è il vostro tempo.
Con la speranza che sia stato ben trascorso, e che prosegui anche questa mezza giornata in maniera dilettevole e proficua.
Sarah Vesco
