Passeggiamo a Pattipiccolo
Passeggiamo nel vigneto, è estate a Pattipiccolo.
E’ un momento vuoto, inizio del pomeriggio.
Non un alito di vento.
Persino la luce sembra dormire sulle piccole uve che stanno maturando: appena un punto lucente su ogni chicco verde.
Nell’ora che non passa, degustare appena la declinazione paziente dei colori.
Ci sono chicchi piccoli di un verde acerbo, altri un pò più grandi esitano tra l’opaco e il lucido, gli uni si impregnano di luce, mentre gli altri, più riservati, mantengono una pellicola di appannatura polverosa.
Nessuno ha la sensualità cascante dei chicchi maturi.
All’albero di olivo è appoggiata una scala.
Vorremmo limitarci all’ombra ma il sole filtra tra i rami con un’implacabile dolcezza. E’ lui a rendere biondo il paesaggio.
Adesso è il momento del sole, lungo le colline alcamesi, dell’immobilità su tutti i biondi, i verdi, i rosa.
E’ l’ora di osservare la natura, lenta, fare il suo corso.
