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Etichetta del mese: Regnante

L’etichetta è l’inizio di un viaggio, è il ponte che connette il modo di intendere la vigna, la natura, la cantina, l’anima del vignaiolo che ha prodotto il vino, con il mondo esterno.

L’etichetta è opera di marketing sopraffino o becero, di fantasia e furbizia, di innovazioni grafiche e sguardi sempre e comunque rivolti al futuro. 

Oggi è il turno dell’ultima nata in casa Rallo: Regnante

Regnante è un aggettivo della lingua italiana maschile o femminile, che indica colui che regna o esercita la funzione di re, colui che prevale, che domina.

Se il leone è ritenuto il re degli animali terrestri, l’aquila grazie alle sue caratteristiche di grosso rapace, dalla vista acutissima, dal volo maestoso, dalla capacità di volare ad altezze irraggiungibili è senza dubbio la regina dei volatili, emblema anche di acutezza mentale e d’ingegno e oggi sempre più  presente tra le nostre colline alcamesi.

Eccola allora comparire, maestosa, librarsi nell’aria sospesa fra le bacche di Perricone, l’uva coltivata in regime biologico e poi vinificata in purezza, racchiusa nella bottiglia per la quale è nata la nostra ultima etichetta:

L’aquila è anche l’unico animale presente sullo stemma araldico della città di Alcamo.

Così Wikipedia riporta:

D’argento, all’aquila dal volo spiegato di nero, coronata d’oro, posta sopra un monte, accostato da altri due laterali, cimati da due quercie, il tutto d’oro.

E quale migliore omaggio allora al territorio da cui l’uva ha origine se non la riproposizione dell’aquila …e delle querce?

Ebbene sì, un occhio attento le avrebbe notate prima o poi. Eccole riproposte nella nostra retro etichetta:

Ma se l’aquila è presente sullo stemma del Comune di Alcamo lo è nel territorio

Da tempo immemore

così anche il breve testo dell’etichetta inizia a delinearsi.

Ci viene spontaneo, un battito d’ali di tastiera e

DA TEMPO IMMEMORE

REGNANTE CORAGGIOSA

SOVRASTA IN VOLO

IL PALPITO LIEVE DELLA NATURA

Forse nell’ultimo verso ci siamo fatti un pò prendere la mano dal sentirci giovani poeti.

Ma alla fine cosa è il palpito se non il battito del nostro cuore? Voi un battito della natura lo avete mai sentito?

Quel battito lieve generato nel silenzio assordante della vigna capace i farti sentire libero e vivo.

E’ iniziato il nostro viaggio, quello che proviamo ad offrire a chi osserva le nostre etichette.

L’etichetta è l’inizio di un viaggio, è il ponte che connette il modo di intendere la vigna, la natura, la cantina, l’anima del vignaiolo che ha prodotto il vino, con il mondo esterno.

O che almeno ci prova.

Il biglietto non è per tutti.