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Sapori di mare

“Il mare d’inverno

È un concetto che il pensiero

Non considera

È poco moderno

È qualcosa che nessuno

Mai desidera”

E’ stata proprio questa la musica che, se presente, avrebbe accompagnato il pranzo da Sapori di Mare a Mondello, la borgata marinara palermitana, qualche giorno fa. 

Una giornata uggiosa, di quelle che, se si potesse scegliere, vincerebbe lo stare a casa sotto le coperte, con tanto di tazza fumante tra le mani, e invece ci si ritrova fuori, a ripararsi da quelle quattro gocce che non si facevano vedere da tanto sull’isola e nessuno, comunque, ne sentiva la mancanza.

Il cielo grigio, le barche in porto, nuvole all’orizzonte e monte Pellegrino in tutta la sua maestosità. Eppure, nonostante la giornata poco felice, il locale non era vuoto. La sala di ingresso, quella con la vetrata a vista sul mare, accoglieva nei suoi tavolini, turisti francesi, qualche palermitano e noi. 

Il signor Giovanni, ospite gentilissimo, ci ha accolto, fatto accomodare, e lasciato pranzare in tutta tranquillità. Mentre le portate si susseguivano sulla nostra tavola lui si occupava della parte del lavoro più noioso: bollette, ordini, fornitori.

68 anni e tantissimi lavori alle spalle. 

Tutti lavori sempre legati al mare: recuperi subaquei, pesca, anni di ristorazione. Quello in cui ci trovavamo seduti era il suo secondo “Sapori di Mare”, il primo era stato aperto, molti anni prima, in via Mondello 52. 

Il mare è stata sempre la passione del Signor Giovanni, il suo ambiente naturale, la sua vita.

Lo stesso mare che ci ha accompagnato durante il pranzo fuori dalla finestra, che lo si ritrovava nelle portate o addirittura dentro il locale. 

Appena dopo pranzo, infatti, il signor Giovanni ci ha intrattenuti non solo con la sua storia passata ma anche con quella presente, quella che gli ha valso l’appellativo di “fettuccine” e che è costituita da una notevole fornitura di aragoste di ogni provenienza: europea, americana, siciliana. 

Di ognuna abbiamo conosciuto il segno distintivo e il mare era lì, magnifico, imponente e superbo, a pochi metri dal signor Giovanni, come sempre.