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le ricette di nonsolovino: Le panelle

Piccole schiacciate ottenute dall’unione di farina di ceci, acqua, sale e prezzemolo, le panelle, tipiche del palermitano ma reperibili in tutta la Sicilia, si presentano di un bel colore dorato.

Mangiate calde, spolverate di sale (il pepe nero è a discrezione), nell’abbraccio di un panino ricoperto di sesamo, le panelle rappresentano il caratteristico spuntino del palermitano.

Le panelle sono cibo di strada, eredità del popolo arabo che per primo iniziò a macinare in Sicilia i semi dei ceci per ottenere così la farina.

E’ un classico irrinunciabile cibo popolare che si trova con estrema facilità in tutte le friggitorie, stabili e ambulanti. 

“Motolape” e i furgoncini attrezzati di tutto punto, portano in giro, nel capoluogo siciliano, il prodotto già pronto per essere cucinato a richiesta, perché, per gustarle come si deve, le panelle devono essere consumate molto calde.

Un fornello in pietra lavica sul quale una grande casseruola viene utilizzata per la frittura, un ampio ripiano in cui si mostrano le panelle già fritte contenute in piatti di alluminio, un contenitore di latta (barattolo di conserva) con il coperchio bucherellato per il sale, usato in funzione della richiesta del cliente. 

E ancora una piccola collinetta di pane,  moffolette o mafalde purchè con la “giggiulena” e, appesi ad un gancio, i rettangoli di carta già tagliati a mo’ di tovagliolo.

Questo è il vero “rito” della panella.

Abbiamo tuttavia voluto provare a fare le panelle in casa. Vi diamo la ricetta e vi mostriamo il risultato!

INGREDIENTI PER 50 PANELLE CIRCA

Frina di ceci 500 g

Acqua 1,5 l

Sale fino 10 g

Prezzemolo tritato 10 g

Panini con semi di sesamo

Olio di semi q.b.

Pepe nero e limone a discrezione

PREPARAZIONE 

Mettere in una casseruola capiente l’acqua e setacciatevi la farina di ceci.

Mescolate energicamente con una frustra; non devono assolutamente formarsi grumi, quindi accendete il fuoco a fiamma allegra. 

Aggiungere il sale mescolando continuamente. 

Quando inizierà ad addensarsi e a bollire, cuocete ancora per 10-15 minuti. La cottura complessiva è di circa 40 minuti.

Girate sempre energicamente: se dovessero formarsi grumi eliminateli passando il composto con un frullatore ad immersione. 

A fine cottura il composto si presenterà ben sodo e compatto, aggiungete il prezzemolo e amalgamatelo. 

Versate l’impasto ottenuto in uno stampo da plumcake rivestito da carta forno. (Alcune donne adoperano le bottiglie di plastica o se si vogliono tonde la latta di un famoso olio per friggere). 

Lasciate rassodare l’impasto in frigorifero fino a quando non sarà completamente freddo. Poi tagliatelo a fette andando a formare quelle che saranno le vostre panelle.

Mettete a scaldare l’olio e friggete le panelle per pochi minuti, fino a quando saranno dorate da entrambi i lati.

Fate scolare le panelle su di un foglio di carta assorbente. Servite calde!

Abbiamo abbinato il nostro panino con le panelle al grillo in purezza Bianco Maggiore che si è rivelato essere un ottimo accompagnatore per la sua fragranza e aromaticità nonché per l’acidità necessaria a sostenerere bene la frittura.

Il suo profumo rimanda agli agrumi tra cui spicca il pompelmo, il lime, infine i delicati fiori bianchi. Al palato si rivela caldo, perfettamente bilanciato ed equilibrato ed armonico al gusto. Abbinamento riuscito 😉